La capacità di scegliere nasce prima ancora della scelta. Nasce da quello che vedi ogni giorno, da ciò che osservi senza sapere che stai imparando.
Quando lavoro con le persone sulla casa che desiderano, non chiedo subito che stile preferiscono. Chiedo: quali luoghi ti fanno sentire bene? Quali materiali riconosci come “tuoi”? Che ricordi hai degli spazi in cui ti sei sentito protetto, o libero, o ispirato?
Perché è lì, in quelle “fotografie mentali” che ognuno di noi porta dentro, che si nasconde il nostro archetipo dell’abitare. E la casa ideale non si costruisce copiando qualcosa, ma raccogliendo e ricomponendo quelle immagini interiori.
A volte è un portone che hai toccato da bambino. Una luce particolare che hai visto in un viaggio. Un corridoio stretto che profumava di libri. A volte è solo una sensazione: qualcosa che torna, che riconosci.
Allora, se vuoi davvero costruire una casa che ti assomigli, inizia a guardarti intorno con più attenzione. Fai caso a come ti fanno sentire i materiali, le forme, le luci. Scatta mentalmente le immagini che ti emozionano, anche solo per un dettaglio.
Nel mio lavoro, ho capito che l’”occhio” non è solo una questione di estetica. È una forma di consapevolezza. E si può allenare.
Raremood nasce anche per questo: per offrirti un allenamento gentile. Ogni oggetto che selezioniamo, ogni storia che raccontiamo, ogni materiale che proponiamo ha un suo potere evocativo. Non ti suggeriamo cosa comprare: ti aiutiamo a costruire il tuo sguardo.
Perché imparare a scegliere è, prima di tutto, imparare a vedere.