Il Salone Nautico di Genova 2025 non è stato solo un’esposizione di yacht mozzafiato e tecnologie marine all’avanguardia. È stato il palcoscenico dove la rivoluzione dell’abitare sostenibile ha conquistato anche l’acqua, dimostrando che il trend che sta trasformando le nostre case terrestri ora naviga verso nuovi orizzonti. Quello che vediamo sui mari è lo stesso movimento che ha portato l’arredamento sostenibile nelle nostre living room: la consapevolezza che il vero lusso contemporaneo è quello che non compromette il futuro.

Una rivoluzione silenziosa sui mari

Con oltre 1.000 imbarcazioni esposte, 123 novità e 96 anteprime mondiali, la 65ª edizione del Salone ha raccontato una storia diversa: quella di un’industria che ha scelto di guardare oltre il profitto immediato per abbracciare una visione del lusso che rispetta l’ambiente marino.
Il dato più significativo? Mentre il mercato globale della nautica ha registrato una contrazione del 5% nel 2024, il segmento premium e dei grandi yacht continua a crescere tra il 5% e il 10%. Non è un paradosso: è la stessa dinamica che vediamo nell’interior design, dove i consumatori più consapevoli premiano chi investe in soluzioni durature e responsabili. L’abitare sostenibile non conosce confini: che sia una villa a Milano o uno yacht nel Mediterraneo, la ricerca di materiali naturali, energie rinnovabili e design atemporale sta ridefinendo il concetto stesso di lusso.

Idrogeno: il nuovo oro blu

La vera star del Salone è stata senza dubbio la tecnologia a idrogeno. Sanlorenzo ha presentato il suo 50Steel, il primo superyacht al mondo dotato di un sistema Reformer Fuel Cell che trasforma il metanolo verde in idrogeno e successivamente in energia elettrica. Un’innovazione rivoluzionaria che elimina la necessità di stoccare idrogeno a bordo, riducendo drasticamente i rischi di sicurezza.
“Nel 2024 abbiamo fatto la prima nave al mondo che produce energia elettrica per l’hotellerie attraverso celle a combustibile”, ha spiegato Massimo Perotti, patron di Sanlorenzo. Ma il futuro è ancora più ambizioso: entro il 2026 arriverà il primo prototipo con propulsione completamente a idrogeno, frutto dell’accordo esclusivo con Rolls-Royce.

Credit by: sanlorenzoyacht.com/it/superyacht/50steel

Elettrificazione smart: oltre il silenzio

L’elettrificazione della nautica non si limita più alle piccole imbarcazioni da diporto. SAMOS ha presentato al Salone il rivoluzionario ZGYRO® 3.0, un stabilizzatore giroscopico completamente elettrico per yacht fino a 30 metri. La tecnologia “fully electric” sta conquistando ogni aspetto della vita a bordo, dalle passerelle elettriche di CUBO ai generatori a giri variabili di COELMO, che adattano automaticamente la velocità al carico richiesto per ridurre i consumi.

Interior design flottante: quando casa diventa nave

Gli yacht moderni stanno vivendo la stessa rivoluzione degli interni domestici: spazi fluidi che annullano i confini tra interno ed esterno, materiali naturali che sostituiscono i sintetici, sistemi di illuminazione LED che si adattano ai ritmi circadiani. Proprio come nelle case contemporanee, l’obiettivo è creare ambienti che non solo siano belli, ma che migliorino la qualità della vita senza compromettere l’ambiente.
Il Design Innovation Award 2025, presieduto da Walter De Silva, ha premiato progetti che dimostrano come i principi dell’arredamento sostenibile terrestre si traslino perfettamente sull’acqua: mobili realizzati con legni certificati FSC, tessuti da fibre riciclate, sistemi di raccolta e depurazione dell’acqua piovana che ricordano le soluzioni più avanzate dell’architettura green.
Sanlorenzo, con il suo SP92, ha dimostrato che è possibile ridurre i consumi di carburante del 12-13% rispetto ai modelli tradizionali semplicemente ottimizzando la carena e integrando impianti fotovoltaici ad alta efficienza derivati dalla tecnologia aeronautica.

Credit by: sanlorenzoyacht.com/uk/yacht/sp92

La rivoluzione dei materiali: dal soggiorno alla cabina

Uno degli aspetti più interessanti emersi dal Salone è stata l’evoluzione dei materiali da costruzione, che riflette esattamente quello che sta accadendo nell’arredamento domestico. Amer Yachts ha presentato il suo Amer 120, uno yacht di 36 metri che ha drasticamente ridotto l’utilizzo della vetroresina – tradizionalmente problematica per lo smaltimento – optando per una struttura metallica con ampie vetrate. È lo stesso approccio che vediamo nei migliori progetti di interior design: privilegiare materiali riciclabili e strutture modulari.

Credit by: ameryachts.it/fleet/amer-120/

Nel segmento più giovane, l’Ecoracer ha fatto scuola: soli 7 metri di pura sostenibilità costruita interamente con fibre naturali e vele realizzate con un polietilene speciale. È l’equivalente nautico dei mobili in bambù o delle sedute in bioplastica che stanno conquistando le case più attente all’ambiente.

Smart living sull’acqua: domotica e comfort integrato

Il vero lusso del futuro si nasconde spesso nei dettagli invisibili, proprio come accade nelle smart home più sofisticate. I nuovi generatori marini a giri variabili funzionano come i sistemi di climatizzazione domestica intelligente: si adattano automaticamente al carico richiesto, ottimizzando consumi ed eliminando sprechi.
Le appendici immerse Hullvane® che ottimizzano l’efficienza idrodinamica sono l’equivalente marino dei sistemi di isolamento termico che riducono i consumi energetici delle case passive. Anche gli interni seguono i principi del design sostenibile contemporaneo: superfici multifunzionali, arredi trasformabili, sistemi di illuminazione che si adattano all’uso, esattamente come negli appartamenti urbani più all’avanguardia.

Il futuro è oggi (ma con pazienza)

Nonostante l’entusiasmo per le innovazioni, il Salone ha anche mostrato le sfide ancora da superare. Hepic, la prima imbarcazione a idrogeno per trasporto passeggeri di Alilaguna, non può ancora navigare a causa di un vuoto normativo italiano sulle fuel cell. “All’estero le normative si stanno adeguando, noi siamo ancora indietro”, ha ammesso il presidente Fabio Sacco.

L’italian care del mare

Il Made in Italy nautico mantiene la sua leadership mondiale con il 50% del mercato dei superyacht sopra i 24 metri. Ma non è solo una questione di numeri: è l’approccio italiano alla bellezza sostenibile che sta facendo la differenza. Quella capacità unica di unire tradizione artigianale, innovazione tecnologica e sensibilità estetica in prodotti che durano nel tempo.

Verso Napoli 2027

Il Salone si è chiuso con l’annuncio dell’accordo tra Confindustria Nautica e America’s Cup per l’evento di Napoli 2027. Un segnale che l’Italia non vuole solo guidare l’innovazione sostenibile nella nautica, ma anche essere il palcoscenico mondiale dove si scrive il futuro del mare.
La nautica del lusso ha imboccato una rotta irreversibile verso la sostenibilità. Non per imposizione, ma per scelta consapevole di un settore che ha capito che il vero lusso del futuro sarà quello di poter continuare a navigare in mari puliti e preservati. Il Salone Nautico di Genova 2025 ha dimostrato che questo futuro non è solo possibile: è già qui, ed è più bello di quanto avessimo mai immaginato.