🌍 New York, arrivo! E questa volta… porto con me la voce delle donne.
Questa volta ti scrivo con l’emozione di chi sta per affrontare una sfida importante, di quelle che ti fanno battere il cuore più forte ma che allo stesso tempo senti di dover affrontare con il sorriso e la determinazione di sempre. Sto per partire per New York, e no, non è solo per una passeggiata a Central Park o una visita al MoMA (anche se non guasta mai 😉). Questa volta si va per qualcosa di molto più grande: portare la voce delle donne ai tavoli internazionali della sostenibilità.
Sì, hai capito bene. Sarò alle Nazioni Unite per parlare di ambiente, sostenibilità e del ruolo chiave delle donne nella progettazione delle città e degli spazi urbani. Ti immagini? Il Palazzo di Vetro, le delegazioni da tutto il mondo, il peso di parole che possono (e devono) incidere sul futuro del nostro pianeta. Ci sono momenti nella vita in cui ti fermi e ti chiedi: come ci sono arrivata fin qui?
E la risposta è semplice: grazie a un percorso fatto di passione, impegno e quella sana testardaggine che mi porta a credere che la sostenibilità non sia solo un concetto astratto, ma un modo di vivere, di costruire, di progettare il mondo attorno a noi.
Ma cosa vado a fare esattamente?
Niente meno che rappresentare la Consulta Femminile di Milano e AIDIA (l’Associazione Donne Ingegneri e Architetti d’Italia) in un evento che mette al centro l’ambiente e il ruolo delle donne nella sua trasformazione.
Parlerò di bioarchitettura e sostenibilità, raccontando perché le donne devono avere più spazio nei processi decisionali che riguardano il territorio e le città.
Porterò il tema della progettazione urbana con un approccio di genere, perché una città sostenibile non è solo una città verde, ma una città inclusiva, accessibile, sicura per tutti.
Mi confronterò con istituzioni internazionali, aziende, università, fondazioni, con un obiettivo chiaro: far capire che senza la presenza attiva delle donne nei tavoli decisionali, il futuro delle nostre città sarà sempre incompleto.
New York e Raremood: un’occasione da non perdere
E visto che ogni viaggio è anche un’opportunità, quale miglior momento per portare anche Raremood sotto i riflettori internazionali? Sì, perché sostenibilità e design vanno di pari passo. Voglio cogliere questa occasione per stringere collaborazioni, aprire nuove porte e far conoscere il nostro approccio raffinato, consapevole e unico alla bellezza e alla sostenibilità.
Tra una riunione e un caffè newyorkese… ti porto con me!
Ovviamente, non sarò sola. Tu sarai con me!
Seguimi sui nostri social: condividerò con te aggiornamenti, retroscena e qualche aneddoto direttamente da New York.
Ti racconterò i momenti più emozionanti, le sorprese e – perché no – le piccole grandi difficoltà di un’avventura così importante.
E se ti viene in mente qualcosa che vorresti sapere, approfondire o semplicemente commentare… scrivimi!
Quindi, stay tuned! Nei prossimi giorni ti racconterò tutto.
Un abbraccio,
Isabella 🌿💚✨